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Giornata di studio organizzata dall'Ordine Psicologi FVG in collaborazione con il Centro Padovano di Terapia della Famiglia

Molo IV - Trieste 
Sabato 07 OTTOBRE 2017

Negli ultimi anni le evoluzioni sociali mettono sempre più rapidamente di fronte a nuove sfide sociali culturali scientifiche che coinvolgono tutte le figure professionali operanti nel campo sociale, sanitario, giuridico e psicologico. L’Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia ed il Centro Padovano di Terapia della Famiglia (CPTF) con questa giornata di studio intendono promuovere un confronto tra l’attività dello psicologo e degli altri professionisti per favorire la costruzione di connessioni tra i diversi Operatori, fornendo allo psicologo gli strumenti e le indicazioni per poter gestire tali problematiche in accordo con le altre professionalità coinvolte nella cura della “famiglia” in tutte le sue nuove declinazioni e nei differenti contesti.

Verranno affrontati:
• il tema delle migrazioni: che oggi si declina nella gestione dei profughi, dei richiedenti asilo, nonché nei fenomeni drammatici quali la prostituzione e il mercato dei bambini, e che attiva fenomeni difensivi che possono sfociare nell’intolleranza, nella violenza sociale, quando non addirittura nel razzismo.
• Il tema dei nuovi modelli di famiglia: famiglie multi nucleari, monogenitoriali, omogenitoriali, miste ed arcobaleno che porta a nuove, diverse esperienze comunitarie di convivenza e a nuove forme di genitorialità, cui corrispondono nuove pratiche di affido, adozione, filiazione, e pratiche giudiziarie, ma anche nuove forme di fondamentalismo.

Negli interventi, per offrire una possibilità di riflessione e approfondimento, si alterneranno le diverse voci di chi lavora sul campo in ambito: Terapeutico · Medico · Sociale · Scientifico · Giuridico

ATTENZIONE: Le iscrizione al convegno hanno raggiunto il limite della capienza della sala. Potete  comunque inviare  la scheda di iscrizione  ed inviarla via email a mdStudiocongressi . Verrete inseriti in un lista di attesa a scorrimento ed avvisati tempetivamente via mail o telefonicamente nel caso si liberassero dei posti.