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Gentile collega,

ti informiamo che con D.L. n. 172/2021 la competenza della verifica e dei controlli sull’accertamento dell’obbligo vaccinale è stato trasferito dalle Asl agli Ordini sanitari professionali.

Con la nuova normativa, l’eventuale procedimento di accertamento si avvierà con una PEC che l’Ordine invierà all’iscritto/a che, dalla piattaforma del ministero, risulti con posizione non regolare rispetto all’iter vaccinale.

Dopo aver ricevuto la suddetta PEC, l’iscritto/a non dovrà inoltrare più alcun documento alle Asl, ma deve tenere informato il proprio Ordine di appartenenza.

Per questo motivo sarà importante che ogni iscritto/a controlli con attenzione e periodicamente la propria casella di posta certificata.

Nel caso in cui venisse aperta una istruttoria, entro cinque giorni dalla ricezione della PEC dell’Ordine, per non incorrere nella sospensione, è necessario rispondere a seconda delle diverse tipologie con:

Si ricorda, infine, che dal 15 dicembre l’obbligo vaccinale è stato esteso anche alle dosi di richiamo (ad oggi terza dose) e si invitano quindi tutti/e gli/le iscritti/e che abbiano fatto la seconda dose da più di 5 mesi a prenotarla quanto prima, per evitare che il proprio nominativo sia inserito tra le istruttorie da aprire.

Ci teniamo a sottolineare che, per evitare la sospensione, la terza dose di richiamo va fatta prima possibile, visto che il sistema di controllo del Ministero segnala una posizione non regolare dopo cinque mesi e un giorno dalla somministrazione della seconda dose.

In questo frangente, anche il nostro Ordine regionale si impegna ad adempiere a quanto richiesto dalle Istituzioni, facendo del proprio meglio per ottemperare alla nuova normativa e per stare al fianco degli/le iscritti/e.

Confidiamo nella comprensione e nella collaborazione di ciascuno.

Trovi informazioni più dettagliate sul nostro sito

Un caro saluto,

Roberto Calvani, Giandomenico Bagatin, Debora Furlan, Ivan Iacob