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Il gruppo di lavoro della Psicologia Scolastica, in linea con gli obiettivi del Consiglio dell’Ordine degli Psicologi del FVG sulla promozione e tutela della professione dello psicologo e nello specifico in linea con la campagna “Buon Segnale” del 2017, volendo favorire un maggiore sviluppo del concetto di salute a scuola e del contributo che la psicologia può dare in questo ambito, ha portato avanti iniziative riguardo l’informazione agli Istituti Scolastici circa il lavoro dello psicologo a scuola.

Nella seduta del 28/1/2019 il Consiglio dell'Ordine ha deliberato l'istituzione della sezione speciale dell'Albo dedicata alle Società Tra Professionisti. 

La possibilità che professionisti iscritti ad Albi costituiscano società per l’esercizio di attività professionali, è contemplata dall’art. 10 della L. 183/2011, norma primaria e di costante riferimento: “È consentita la costituzione di società per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico secondo i modelli societari regolati dai titoli V e VI del libro V del codice civile. Le società cooperative di professionisti sono costituite da un numero di soci non inferiore a tre”.

Il presidente Giardina ha segnalato al Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede la gravissima situazione degli psicologi incaricati di CTU o CTP in procedimenti a gratuito patrocinio, ai quali, di fatto, non viene riconosciuto l’onorario per l’attività consulenziale effettuata. Infatti, per una incomprensibile lacuna normativa, vengono rimborsate soltanto le spese vive relative all’incarico, andando a debito delle parti l’onorario, che non potrà mai essere riscosso. A quanto pare, il cosiddetto gratuito patrocinio delle parti in causa non abbienti è relativo soltanto alle mere spese legali, non coprendo affatto le spese per le consulenze tecniche, in ogni caso necessarie per dirimere le controversie. Tale situazione non è più sostenibile da parte degli psicologi impegnati in ambito giudiziario. Il presidente Giardina si augura che il Ministro  Bonafede possa intervenire al fine di poter garantire a tutti i cittadini l’impegno professionale degli psicologi.

 

La lettera inviata al Ministro Bonafede