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  • Prescrizioni psico-giudiziarie da parte dei Tribunali nei casi di separazione, divorzio e affidamento dei figli

    In allegato le  Prescrizioni psico-giudiziarie da parte dei Tribunali nei casi di separazione, divorzio e affidamento dei figli approvate dal Consiglio dell'Ordine nella seduta del 23/1/2023

  • Albo dei Consulenti tecnici d’ufficio (CTU) e Albo dei Periti

    Il professionista che interviene a supporto del Tribunale, a seconda della natura civile o penale del procedimento giudiziario, assume rispettivamente la denominazione di Consulente Tecnico d’Ufficio (Ctu) o quella di Perito d’Ufficio.

    Presso ciascun Tribunale italiano è presente un Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio e un Albo dei Periti del quale possono far parte, a richiesta, professionisti in possesso di determinati requisiti e competenze.

    La competenza per l’accoglimento delle richieste di inserimento da parte dei professionisti è in capo agli specifici Comitati presieduti dai Presidenti dei Tribunali e composti, fra altre Istituzioni, anche dai rappresentanti della categoria designati dal Consiglio dell’Ordine professionale.

    La domanda d’iscrizione in tale Albo deve essere presentata dal professionista al Tribunale presso cui intende svolgere l’attività di consulenza, che cura altresì la revisione periodica e verifica il mantenimento nel tempo dei requisiti necessari all’assunzione degli incarichi. Maggiori informazioni sui criteri istituiti dal DM 109/2023 per l'inserimento nell'Albo CTU disponibili a questo link.

    Il professionista che, su sua richiesta, è stato inserito nell’Albo dei CTU e dei Periti è tenuto ad accettare l’incarico che gli viene affidato salvo che non ricorrano cause di astensione (art. 63 c.p.c.). 

    Il professionista che non ritiene di accettare l’incarico di consulenza o che intende astenersi deve presentare apposita istanza motivata al giudice che l’ha nominato almeno tre giorni prima dell’udienza di comparizione (art. 192 c. 2 c.p.c).


    Il PROCESSO TELEMATICO

    Nel corso degli ultimi anni, i procedimenti civili e penali hanno conosciuto un crescente e sempre più esteso impiego delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

    Il Ministero della giustizia ha inteso richiedere anche a coloro che operano in qualità di esperti o ausiliari del giudice, come i consulenti tecnici d’ufficio (Ctu), l’assolvimento di alcuni adempimenti volti ad una maggiore informatizzazione dei processi civili e penali. Tutte le comunicazioni – come l’atto del processo, i documenti ad esso allegati o la nota di iscrizione a ruolo – inviate o ricevute nell’ambito delle procedure per le quali lo psicologo abbia ricevuto dal giudice apposito incarico, dovranno essere redatte secondo le specifiche tecniche stabilite dal Provvedimento del Ministero della giustizia 16 aprile 2014, sottoscritte con firma digitale e trasmesse esclusivamente tramite l’indirizzo Pec  del professionista presente nel ReGIndE.


    Portale SIAMM per Certificazione Unica liquidazione spese giustizia

    A partire dalla Certificazione Unica 2023 riferita ai redditi corrisposti per l'anno 2022 i professionisti che hanno ricevuto liquidazione di spesa dall'amministrazione giudiziaria, deve effettuare l'estrazione della CU attraverso il Portale Siaam https://lsg.giustizia.it/

  • Consulenti tecnici di parte (Ctp)

    A differenza di quanto previsto per l’inclusione nell’Albo dei Consulenti Tecnici d’Ufficio e dei Periti d’Ufficio, non vi sono requisiti specifici per operare in qualità di Consulente Tecnico di Parte, a cui il cittadino decide di affidarsi sulla base di un rapporto fiduciario.

    È tuttavia necessario ricordare quanto previsto dal Codice Deontologico all’articolo 5:

    Lo psicologo è tenuto a mantenere un livello adeguato di preparazione e aggiornamento professionale, con particolare riguardo ai settori nei quali opera. La violazione dell’obbligo di formazione continua, determina un illecito disciplinare che è sanzionato sulla base di quanto stabilito dall’ordinamento professionale. Riconosce i limiti della propria competenza e usa, pertanto solo strumenti teorico-pratici per i quali ha acquisito adeguata competenza e, ove necessario, formale autorizzazione. Lo psicologo impiega metodologie delle quali è in grado di indicare le fonti e riferimenti scientifici, e non suscita, nelle attese del cliente e/o utente, aspettative infondate.

    Ciò in conformità al principio del diritto civile secondo cui il professionista deve prestare la sua opera “secondo scienza e coscienza”, garantendo al cliente una prestazione al massimo livello di competenza.

    Si raccomanda quindi di non intraprendere attività di Ctp se non avendo maturato, sia pure in piena libertà di scelta delle sedi e di metodi, un’adeguata preparazione nell’ambito psicologico forense.

  • Vademecum e consenso informato in Psicologia scolastica

    Il Gruppo di lavoro Psicologia Scolastica del nostro Ordine Regionale, congiuntamente alla Commissione deontologica, ha redatto un vademcum ed un proforma di Consenso informato per le colleghe e i colleghi che lavorano nell’ambito scolastico.

    Il documento è scaricabile qui

  • STP Società tra professionisti

    La possibilità che professionisti iscritti ad Albi costituiscano società per l’esercizio di attività professionali, è contemplata dall’art. 10 della L. 1 83/2011, norma primaria e di costante riferimento:

    È consentita la costituzione di società per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico secondo i modelli societari regolati dai titoli V e VI del libro V del codice civile. Le società cooperative di professionisti sono costituite da un numero di soci non inferiore a tre”.

    La L. 183, fatte salve le associazioni professionali, nonché i diversi modelli societari già vigenti alla data di entrata in vigore della legge, detta i requisiti della forma societaria di recente introduzione definita ‘società tra professionisti’.

    Per essa è previsto (e deve essere esplicitato nell’atto costitutivo della società):

    1. l'esercizio in via esclusiva dell'attività professionale da parte dei soci;
    2. l'ammissione in qualità di soci dei soli professionisti iscritti ad ordini, albi e collegi, anche in differenti sezioni, nonché dei cittadini degli Stati membri dell'Unione europea, purché in possesso del titolo di studio abilitante, ovvero soggetti non professionisti soltanto per prestazioni tecniche, o per finalità di investimento. In ogni caso il numero dei soci professionisti e la partecipazione al capitale sociale dei professionisti deve essere tale da determinare la maggioranza di due terzi nelle deliberazioni o decisioni dei soci; il venir meno di tale condizione costituisce causa di scioglimento della società e il consiglio dell'ordine o collegio professionale presso il quale è iscritta la società procede alla cancellazione della stessa dall'albo, salvo che la società non abbia provveduto a ristabilire la prevalenza dei soci professionisti nel termine perentorio di sei mesi;
    3. criteri e modalità affinché l'esecuzione dell'incarico professionale conferito alla società sia eseguito solo dai soci in possesso dei requisiti per l'esercizio della prestazione professionale richiesta; la designazione del socio professionista sia compiuta dall'utente e, in mancanza di tale designazione, il nominativo debba essere previamente comunicato per iscritto all'utente;
    4. la stipula di polizza di assicurazione per la copertura dei rischi derivanti dalla responsabilità civile per i danni causati ai clienti dai singoli soci professionisti nell'esercizio dell'attività professionale; d) le modalità di esclusione dalla società del socio che sia stato cancellato dal rispettivo albo con provvedimento definitivo.

    Inoltre:

    1. La denominazione sociale, in qualunque modo formata, deve contenere l'indicazione di società tra professionisti.
    2. La partecipazione ad una società è incompatibile con la partecipazione ad altra società tra professionisti.
    3. I professionisti soci sono tenuti all'osservanza del codice deontologico del proprio ordine, così come la società è soggetta al regime disciplinare dell'ordine al quale risulti iscritta. Il socio professionista può opporre agli altri soci il segreto concernente le attività professionali a lui affidate.
    4. La società tra professionisti può essere costituita anche per l'esercizio di più attività professionali. (leggi l’art. 10 ) Successivamente, con il Decreto del Ministero della Giustizia 8 febbraio 2013, n. 34, è stato approvato il "Regolamento in materia di società per l'esercizio di attività professionali regolamentate nel sistema ordinistico" che finalmente fornisce tutte le disposizioni attuative e relativi adempimenti per la costituzione delle società tra professionisti. Si consiglia una attenta lettura del citato Regolamento, entrato in vigore il 21 aprile 2013.

    In particolare, gli adempimenti regolamentari che coinvolgono l’Ordine territoriale, sono i seguenti:

    • La società tra professionisti è iscritta in una sezione speciale degli albi o dei registri tenuti presso l’ordine o il collegio professionale di appartenenza dei soci professionisti (art. 8 del Regolamento);
    • La società multidisciplinare è iscritta presso l’albo o il registro dell’ordine o collegio professionale relativo all’attività individuata come prevalente nello statuto o nell’atto costitutivo (art. 8 del Regolamento);
    • La domanda di iscrizione di cui all’art. 8 è rivolta al consiglio dell’Ordine o del collegio professionale nella cui circoscrizione è posta la sede legale della società ed è corredata da (art. 9 del Regolamento):
      1. L’atto costitutivo e lo statuto della società, in copia autentica;
      2. Certificato di iscrizione al Registro delle Imprese;
      3. Certificato di iscrizione all’albo dei soci professionisti non iscritti presso l’Ordine a cui si presenta la domanda.

    Le disposizioni in merito alle Società tra Professionisti sono tutte relative all’aspetto civilistico, nulla viene detto in merito al regime fiscale delle stesse, ad esempio alla natura del redito prodotto.

    E’ auspicabile che l’Agenzia delle Entrate fornisca, a breve, un chiarimento “ufficiale” sul trattamento fiscale delle società tra professionisti.

  • Decreto parametri

    Di seguito l'elenco dei parametri delle prestazioni dello psicologo che vengono utilizzati dai giudici in caso di contenzioni sulle parcelle degli psicologi.

    I parametri sono contenuti nel Decreto Parametri del 19 luglio 2016, n.165  “Regolamento recante la determinazione dei parametri per la liquidazione da parte di un organo giurisdizionale dei compensi per le professioni regolamentate, ai sensi dell’articolo 9 del decreto – legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27. Medici veterinari, farmacisti, psicologi, infermieri, ostetriche e tecnici sanitari di radiologia medica”.

  • Vademecum per la libera professione

    Piccolo vademecum pratico per la libera professione. 

    Data la continua evoluzione nel tempo delle norme fiscali e la specificità di ogni singolo caso si consiglia comunque di avvalersi di un apposito consulente di fiducia. 

  • STS - Informativa per i pazienti

    Di seguito un fac simile del cartello da affiggere nello Studio come informativa generale per gli iscritti in merito al Sistema Tessera Sanitaria e la trasmissione dei dati. Il cartello può essere personalizzato con il logo del professonista e/o con il logo dell'Ordine.

    Si ricorda inoltre che nell'Area riservata del sito potrete trovare delle convenzioni inerenti le possibilità di acquisto a prezzo calmierato di software utili per la comunicazione informatizzata al Sistema Tessera Sanitaria dei dati sanitari dei pazienti.

  • Consenso Informato

    Il Consenso Informato è un obbligo deontologico previsto dall'art. 24 del Codice Deontologico:

    Art. 24 - Lo psicologo, nella fase iniziale del rapporto professionale, fornisce all’individuo, al gruppo, all’istituzione o alla comunità, siano essi utenti o committenti, informazioni adeguate e comprensibili circa le sue prestazioni, le finalità e le modalità delle stesse, nonché circa il grado e i limiti giuridici della riservatezza. Pertanto, opera in modo che chi ne ha diritto possa esprimere un consenso informato. Se la prestazione professionale ha carattere di continuità nel tempo, dovrà esserne indicata, ove possibile, la prevedibile durata.

    Il Consenso Informato è dunque un documento in cui il professionista esplicita informazioni quali:

    • natura delle prestazioni offerte dal professionista e sulle finalità delle stesse
    • modalità di esecuzione delle prestazioni
    • cessione del materiale acquisito durante il rapporto professionale
    • tempi indicativi di intervento
    • aspetti economici della prestazione
    • interruzione della prestazione
    • il grado e i limiti giuridici della riservatezza

    Al Consenso Informato può essere collegata l'informativa sulla privacy e il consenso al trattamento dei dati personali, come previsto dall'art. 13 del D. Lgs. 30 giugno 2003, n. 196 (per approfondire questo aspetto vai alla sezione "privacy" di questa pagina)

    Nella sezione Modulistica del presente sito trovate dei modelli per il consenso informato da scaricare e compilare. Per ridurre il numero di moduli che occorre far firmare al paziente nel corso del primo colloquio, abbiamo accorpato in un unico modello il consenso informato, la pattuizione del compenso comprensiva di comunicazioni dei dati della polizza assicurativa del professionista e le informazioni relative alla privacy ai sensi del D.Lgs. 196/2003.

    N.B.: I moduli pubblicati sono da considerarsi degli strumenti di lavoro suggeriti dall'Ordine e contenenti le comunicazioni di massima da fornire all'utenza. Possono quindi essere modificati e/o integrati con le informazioni ulteriori che il professionista intende fornire ai propri pazienti (le parti evidenziate in giallo sono quelle sicuramente da modificare sulla base dei dati effettivamente raccolti)

     

  • Privacy

    Dal 25 maggio 2018 è entrato in vigore il nuovo Regolamento europeo sulla Protezione dei dati 2016/679. Con l’entrata in vigore del nuovo RGPD il vecchio D.lgs. 196/2003 non è però da considerarsi abrogato, ma, al contrario, sino a eventuali nuove norme, mantiene la sua forza normativa sul “da farsi” in tema privacy, revisionandosi, integrandosi e aggiornandosi “in chiave RGPD”. 

    Le novità pratiche principali per gli psicologi introdotte dal nuovo Regolamento generale per la protezione dei dati (RGPD) riguardano:

    • le modalità di redazione dell’informativa/consenso sul trattamento dei dati 
    • la predisposizione di un Registro dei trattamenti dei dati, ovvero un documento dove si dichiara a priori come si trattano i dati e a quali fini. 
    • la gestione del proprio archivio professionale nell'ottica della protezione dei dati trattati

    Specifiche dei passaggi previsti

    Prima di ogni prestazione professionale, il professionista psicologo sarà obbligato a consegnare l'informativa/consenso sul trattamento dei dati, ovvero uno o più documenti in cui vengono chiarite tutte le informazioni, in modo adeguate e comprensibile, riguardanti le modalità di trattamento dei dati personali alla luce del Regolamento europeo 2016/679 (RGPD) e del D.Lgs 196 del 2003 (cd. “Codice Privacy”). L'informativa viene proposta da questo Ordine nella sezione Modulistica  (voce Pattuizione -> Consenso informato -> Privacy) in moduli aggiornati in linea con quanto prevedere il nuovo RGPD e cumulativo delle altre informazioni/consensi obbligatori. 

    L’informativa/consenso sul trattamento dei dati redatta alla luce del Regolamento Europeo 2016/679 (General Data Protection Regulation, GDPR) e del D.Lgs 196 del 2003 (cd. “Codice Privacy”) è un documento esplicativo che il Titolare del trattamento predispone in forma libera e che deve contenere necessariamente:

    • Oggetto del Trattamento
    • Finalità del trattamento
    • Modalità di trattamento
    • Criteri di accessibilità dei dati
    • Eventuali comunicazioni/diffusioni dei dati
    • Diritti dell’interessato e modalità di esercizio degli stessi
    • Dati e contatti di Titolare, responsabile e incaricati 

    L'informativa va presentata al cliente/paziente a cui vanno forniti tutti i chiarimenti necessari e le spiegazioni richieste assicurandosi di aver adeguatamente informato l’interessato in merito a questioni giuridiche, deontologiche e professionali. A questo punto lo psicologo deve richiedere esplicitamente e in modo chiaro e dimostrabile il consenso al trattamento dei dati; questo deve avvenire necessariamente attraverso l'apposizione della firma in calce all'informativa.

    Lo psicologo, nell’ambito del campo di applicazione del RGPD, è inoltre tenuto a trattare e conservare i dati nel proprio archivio secondo indicazioni specifiche e definite in un documento da redigere a cura di ogni professionista, il Registro dei trattamenti dei dati.

    II Regolamento, infatti, introduce il principio dell’Accountability : il principio di ‘responsabilizzazione’ dei Titolari del trattamento che costringe costoro non più (o non soltanto) al rispetto degli obblighi derivanti dal RGPD, ma anche a porsi nelle condizioni di dimostrare di essere in regola, con un giudizio prognostico basato su di un processo di valutazione dei rischi, coerente allo scopo e composto da adeguate misure e procedure interne preventive.

    Questo documento, da conservare di norma ove si esercita la propria attività professionale, rappresenta il “manuale di istruzioni” in cui ogni professionista è tenuto semplicemente ad esplicitare chiaramente da chi e come saranno trattati i dati, dall’informativa all’archiviazione. Esso rappresenta anche il riferimento, in caso di controllo da parte dell’autorità giudiziaria, al quale nella pratica operativa ognuno dovrà necessariamente attenersi.

    Per quanto riguarda la gestione dell'archivio professionale, questo dovrà  essere sempre suddiviso fra dati personali del cliente/paziente, soggetti a tutto quanto previsto dal RGPD e sempre dovuti in caso di richiesta del cliente/paziente, forniti dall’interessato direttamente o osservati e raccolti nella loro forma di dati grezzi generati da un “contatore intelligente” o altri elementi oggettivi di raccolta (ad es. scritti dell’interessato, fotografie, prodotti audio video, i punteggi grezzi di un test, risposte a questionari, i disegni, dati oggettivi di qualsiasi tipo) e dati professionali dello psicologo, legati alla sua attività, prodotti dal professionista, sempre soggetti a procedure di trattamento secondo il RGPD ma non necessariamente dovuti al cliente/paziente (appunti, relazioni, valutazioni, interpretazioni ecc..).

    Alcuni aspetti tecnico-normativi e alcune novità del RGPD

    Il Nuovo Regolamento, nei suoi principi fondanti, si pone nell’alveo della direttiva 95/46/CE e del Codice Privacy, infatti in base all’art. 5 del RGPD i dati personali sono:

    • trattati in modo lecito, corretto e trasparente nei confronti dell'Interessato (‘liceità, correttezza e trasparenza’);
    • raccolti per finalità determinate, esplicite e legittime, e successivamente trattati in modo che non sia incompatibile con tali finalità; un ulteriore trattamento dei dati personali a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici non è considerato incompatibile con le finalità iniziali (‘limitazione della finalità’);
    • adeguati, pertinenti e limitati a quanto necessario rispetto alle finalità per le quali sono trattati (‘minimizzazione dei dati’);
    • esatti e, se necessario, aggiornati; devono essere adottate tutte le misure ragionevoli per cancellare o rettificare tempestivamente i dati inesatti rispetto alle finalità per le quali sono trattati (‘esattezza’);
    • conservati in una forma che consenta l'identificazione degli interessati per un arco di tempo non superiore al conseguimento delle finalità per le quali sono trattati; i dati personali possono essere conservati per periodi più lunghi a condizione che siano trattati esclusivamente a fini di archiviazione nel pubblico interesse, di ricerca scientifica o storica o a fini statistici, fatta salva l'attuazione di misure tecniche e organizzative adeguate richieste dal presente RGPD a tutela dei diritti e delle libertà dell'Interessato (‘limitazione della conservazione’);
    • trattati in maniera da garantire un'adeguata sicurezza dei dati personali, compresa la protezione, mediante misure tecniche e organizzative adeguate, da trattamenti non autorizzati o illeciti e dalla perdita, dalla distruzione o dal danno accidentali (‘integrità e riservatezza’);

    Con il RGPD vengono, poi, rafforzati i diritti degli utenti (interessati al trattamento) e quindi:

    • Diritto di accesso (art. 15): l'Interessato ha il diritto di ottenere dal Titolare del trattamento la conferma che sia o meno in corso un trattamento di dati personali che lo riguardano e in tal caso, di ottenere l'accesso ai dati personali e a determinate informazioni specificamente indicate (finalità del trattamento, destinatari o categorie di destinatari cui i dati sono o saranno comunicati, periodo di conservazione dei dati, diritti dell’Interessato, esistenza di un processo decisionale automatizzato, compresa la profilazione, ecc.)
    • Diritto di rettifica (art. 16): l'Interessato ha il diritto di ottenere dal Titolare del trattamento la rettifica dei dati personali inesatti che lo riguardano senza ingiustificato ritardo. Tenuto conto delle finalità del trattamento, l'Interessato ha il diritto di ottenere l'integrazione dei dati personali incompleti, anche fornendo una dichiarazione integrativa.
    • Diritto alla cancellazione (‘diritto all'oblio’, art. 17): in determinati casi l'Interessato ha il diritto di ottenere dal Titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali che lo riguardano senza ingiustificato ritardo.
    • Diritto di limitazione del trattamento (art. 18): in determinati casi l’Interessato ha il diritto di ottenere dal Titolare del trattamento la limitazione del trattamento (alla sola operazione di conservazione dei dati personali);
    • Diritto alla portabilità dei dati (art. 20): qualora il trattamento si basi su consenso o su contratto e sia effettuato con mezzi automatizzati, l’Interessato ha il diritto di ricevere in un formato strutturato, di uso comune e leggibile da dispositivo automatico i dati personali che lo riguardano forniti a un Titolare del trattamento e ha il diritto di trasmettere tali dati ad altro Titolare senza impedimenti da parte del primo.
    • Diritto di opposizione (art. 21): l'Interessato ha il diritto di opporsi in qualsiasi momento, per motivi connessi alla sua situazione particolare, al trattamento dei dati personali che lo riguardano, compresa la profilazione. 
    • Informativa: l’Interessato ha diritto ad essere informato dell’esistenza del trattamento e delle sue finalità e delle ulteriori circostanze necessarie alla sua tutela; l’Interessato dovrebbe essere informato dell’esistenza di una profilazione e delle conseguenze della stessa.
    • Inoltre, in base all’art. 25, è necessario che il Titolare si organizzi secondo i principi della Privacy by default e Privacy by design. Privacy by design, significa protezione dei dati fin dalla progettazione/ideazione di un qualsiasi prodotto, servizio, applicativo, software o sistema informatico che tratti dati personali. Privacy by default, significa tutela della vita privata dei cittadini grazie a un’impostazione predefinita dell’organizzazione dello Studio atta a garantirla.

    Ulteriori novità sono poi le seguenti:

    • Data Breach (art. 32 ss. GDPR): il data breach è un incidente di sicurezza in cui dati sensibili, protetti o riservati vengono consultati, copiati, trasmessi, rubati o utilizzati da un soggetto non autorizzato. Solitamente il data breach si realizza con una divulgazione di dati riservati o confidenziali all’interno di un ambiente privo di misure di sicurezza in maniera involontaria o volontaria (es. perdita accidentale, furto, infedeltà aziendale, accesso abusivo). La violazione dei dati personali deve essere notificata al Garante entro 72 ore e comunicata all’Interessato dal Titolare del trattamento.

    Lo psicologo libero professionista, dato l’esiguo numero di dati trattati e l’attività di norma svolta in modo individuale, è sempre Titolare del trattamento dei dati e non è tenuto, come invece sono tenute altre realtà professionali, alla nomina di un Responsabile Protezione Dati.

  • Pattuizione del compenso

    L’obbligo di pattuire il compenso al momento del conferimento dell'incarico professionale è stato introdotto con il D.L. n. 1/2012 convertito in L. n. 27/2012 in seguito all’abrogazione dei tariffari professionali. 
    La legge 4 Agosto 2017 n. 124 (Legge annuale per il mercato e la concorrenza), entrata in vigore il 29 Agosto 2017, rende obbligatoria la forma scritta (o digitale) di tale adempimento, finora ammesso anche soltanto in forma verbale, nonostante i consulenti dell’Ordine abbiano da sempre consigliato di utilizzare la forma scritta, per maggior tutela del professionista.

    Tale adempimento consiste nel pattuire, al momento del conferimento dell’incarico, il compenso per i servizi professionali con un “preventivo di massima” che deve essere “adeguato all’importanza dell’opera”. Nello specifico il documento deve:

    • rendere noto al cliente il grado di complessità dell'incarico, fornendo tutte le informazioni utili circa gli oneri ipotizzabili dal momento del conferimento fino alla conclusione dell'incarico;
    • indicare i dati della polizza assicurativa per i danni provocati nell'esercizio dell'attività professionale;
    • concordare la misura del compenso con il paziente/cliente formulando un preventivo di massima che riporti, per le singole prestazioni, tutte le voci di costo, comprensive di eventuali spese (viaggio, vitto, alloggio...), oneri (bolli, tasse...) e contributi (Enpap).

    Fermo restando l’obbligo di indicare per le singole prestazioni tutte le voci di costo, comprensive di eventuali spese, oneri e contributi, definire nel corso del primo incontro il grado di complessità dell’incarico e il compenso da richiedere per lo svolgimento di quest’ultimo potrebbe risultare molto difficoltoso per una professione come quella dello psicogolo, pertanto, potrebbe essere di utilità inserire la seguente dicitura:

     

    “Resta inteso, altresì, che il presente atto di conferimento di incarico professionale – anche in ragione della natura e della peculiarità delle prestazioni che ne costituiscono oggetto – viene stipulato sulla base di un numero presuntivo di sedute che, tuttavia, è suscettibile di talune variazioni in relazione all’andamento del percorso da intraprendere. In tal caso, il professionista ne darà tempestiva informazione al paziente e si potrà procedere ad un’integrazione della presente scrittura privata o al conferimento di nuovo incarico.”

    Nella sezione Modulistica sono disponibili dei moduli utilizzabili per assolvere al nuovo obbligo di pattuizione del compenso per iscritto. Ovviamente è necessario che ciascun Professionista, tenendo conto della propria concreta e specifica attività professionale e delle modalità di esercizio della stessa, elabori un proprio documento personalizzando quello proposto dall’Ordine.

    Per ridurre il numero di moduli che occorre far firmare al paziente nel corso del primo colloquio, abbiamo accorpato in un unico modello il consenso informato,  la pattuizione del compenso comprensiva di indicazione della polizza assicurativa ed l'informativa inerente la privacy ai sensi del D.Lgs. 196/2003.


    Ovviamente se l’incarico professionale riguarda un ente, associazione, cooperativa, ecc. occorrerà invece predisporre un documento autonomo, che non contenga anche il consenso informato. È comunque sempre possibile prendere spunto dai modelli proposti.

  • Tariffario

    Con il termine Tariffario o Nomenclatore ci si riferisce al TESTO UNICO DELLA TARIFFA PROFESSIONALE DEGLI PSICOLOGI, approvato dal Consiglio Nazionale Ordine degli Psicologi in data 2 febbraio 2002.

    Scarica il testo in pdf

    AVVERTENZA: il tariffario degli psicologi non ha mai ottenuto l'approvazione di legge. Inoltre con l'entrata in vigore del D.L. 1/2012 vengono abolite tutte "le tariffe delle professioni regolamentate nel sistema ordinistico".
    In tal senso il tariffario è quindi da considerarsi come strumento orientativo di lavoro e consiglio deontologico.

    Testo Unico della Tariffa Professionale degli Psicologi

    ART. 1
    1. Per le prestazioni professionali, oltre al rimborso delle spese giustificate, sono dovuti allo psicologo iscritto alla sezione A dell’Albo ai sensi dell’art. 50 del D.P.R. 5 giugno 2001 n. 328, gli onorari indicati nell’allegata tabella “A”.

    ART. 2
    1. Fatta salva ogni diversa pattuizione tra le parti, per quanto attiene il compenso professionale lo psicologo applicherà la tariffa di cui all’allegato “A”, derogabile ai sensi dell’art. 2 del D.L. 4 luglio 2006 n. 223 convertito in legge 4 agosto 2006 n. 248. In ogni caso la misura del compenso deve essere adeguata all’importanza dell’opera e, in ambito clinico, non può essere condizionato all’esito o ai risultati dell’intervento professionale.

    ART. 3
    1. Quando gli onorari non possono essere determinati in base ad una specifica voce della tabella “A”, neppure con riferimento a casi simili o materie analoghe, il compenso è determinato a vacazione nella misura indicata al successivo articolo 5.

    ART. 4
    1. Per la determinazione dell’onorario, si deve tenere conto:
    a) della complessità della prestazione richiesta;
    b) dell’urgenza della prestazione;
    c) della situazione sociale e la condizione economica del cliente.
    2. Per le prestazioni professionali di eccezionale complessità, gli onorari di cui agli articoli 2 e 3 possono essere aumentati sino al 30 per cento.

    ART. 5
    1. La vacazione è di un’ora o frazione di ora.
    2. Gli onorari a vacazione sono stabiliti in ragione di settantacinque euro per la prima vacazione e di sessanta euro per ciascuna delle vacazioni successive.
    3. Per ciascun incarico non possono essere calcolate più di otto vacazioni nell’arco della stessa giornata.
    4. Per le prestazioni rese in condizioni disagiate gli onorari possono essere aumentati fino al quaranta per cento.

    ART. 6
    1. Qualora l’esecuzione dell’incarico comporti il trasferimento del professionista in luogo diverso dal comune dove svolge la propria attività, oltre l’onorario relativo alla prestazione effettuata e le spese direttamente connesse all’espletamento dell’incarico, sono dovute:
    a) le spese di viaggio rimborsate nel loro ammontare, maggiorate del quindici per cento a titolo di rimborso delle spese accessorie;
    b) le spese di soggiorno, pernottamento e vitto in base alle tariffe di albergo di prima categoria, maggiorate del quindici per cento a titolo di rimborso delle spese accessorie;
    c) una indennità di trasferta da un minimo di cinque euro ad un massimo di quindici euro per ogni ora o frazione di ora per distanze inferiori a 100 Km, nonché da un minimo di tre euro ad un massimo di nove euro per ogni ora o frazione di ora per distanze superiori a 100 km. In caso di utilizzo del mezzo proprio è altresì dovuta una indennità chilometrica pari ad un quinto del costo del carburante per litro, oltre le spese documentate di pedaggio autostradale, parcheggio e simili.

    ART. 7
    1. Qualora l’incarico professionale sia stato conferito congiuntamente a più professionisti e questi non debbano svolgere per intero l’incarico affidato, il compenso complessivo è determinato sulla base di quello spettante al singolo professionista, aumentato del quaranta per cento per ciascuno dei componenti del collegio.
    2. A ciascuno spetta il rimborso delle spese e delle indennità previste dal precedente articolo 6.

    ART. 8
    1. Nel caso di cessazione anticipata dell’incarico, per rinuncia, per revoca o per qualsiasi altra causa, il compenso è dovuto per tutte le prestazioni svolte sino al momento della cessazione. Il compenso per l’opera prestata, in tal caso, dovrà tenere conto anche delle attività preparatorie compiute dal professionista. Per compenso, ai fini del presente articolo, si intende la sommatoria di onorari maturati e spese sostenute ai sensi del presente decreto.

    ART. 9
    1. Per ciascun incarico affidato al professionista, spetta un rimborso delle spese generali di studio in ragione del dodici e mezzo per cento dell’onorario.

    ART. 10
    1. Per i giudizi arbitrali sono dovuti gli onorari stabiliti ai sensi e per gli effetti del D.M. 5 ottobre 1994 n. 585 e successive modificazioni ed integrazioni.

     

    TARIFFARIO

      

    CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICOTariffa minimaTariffa massima
    1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale € 35,00 € 115,00
    2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e alla famiglia € 45,00 € 165,00
    3. Seduta di consulenza e/o sostegno al gruppo (max 12 partecipanti) € 15,00 € 45,00

     

    PSICOLOGIA CLINICATariffa minimaTariffa massima
    4. Colloquio psicologico clinico individuale e osservazione clinica e comportamentale diretta o indiretta (per seduta) – Include visita psicologica € 35,00 € 115,00
    5. Colloquio psicologico clinico familiare o di coppia – Include mediazione familiare € 40,00 € 140,00
    6. Indagine psicologica per la valutazione dell’inserimento ambientale (es. in asilo nido, in famiglia o nel posto di lavoro) o per la verifica del trattamento (es. in comunità terapeutica) (a incontro, escluse le spese) € 45,00 € 165,00
    7. Certificazione e relazione breve di trattamento € 20,00 € 70,00
    8. Consulenze psicologico-cliniche a enti pubblici o privati con impegno orario predeterminato (ad ora) € 20,00 € 95,00
    9. Analisi, definizione e stesura di relazione psicologico-clinica (con descrizione analitica delle valutazioni psicodiagnostiche, sintesi clinica ed eventuale progetto d’intervento) € 65,00 € 155,00
    10. Supervisione psicodiagnostica e/o clinica di gruppo (per incontro e per partecipante) € 35,00 € 75,00
    11. Supervisione psicodiagnostica e/o clinica individuale (per incontro) € 45,00 € 185,00

     

    DIAGNOSI PSICOLOGICATariffa minimaTariffa massima
    12. Esame psicodiagnostico individuale, familiare o di coppia (comprende il colloquio anamnestico e psicodiagnostico, la somministrazione di test e prove psicodiagnostiche, l’eventuale raccolta di informazioni da fonti esterne) € 135,00 € 465,00
    13. Certificazione e relazione breve psicodiagnostica € 20,00 € 70,00
    14. Valutazione neuropsicologica – Include profilo psicofisiologico € 35,00 € 115,00
    15. Colloquio di sintesi psicodiagnostica e restituzione € 45,00 € 165,00
    16. Somministrazione e interpretazione di test carta-matita € 10,00 € 35,00
    17. Somministrazione, siglatura e interpretazione di reattivo proiettivo € 45,00 € 350,00
    18. Somministrazione, scoring e interpretazione di inventario o questionario per la valutazione globale della personalità, del disagio psicologico o della psicopatologia, dei costrutti interpersonali e delle relazioni, dello sviluppo psicosociale e il comportamento adattivo € 35,00 € 280,00
    19. Interviste strutturate e strumenti osservativi € 55,00 € 185,00
    20. Somministrazione, scoring e interpretazione di test attitudinale, di interessi € 65,00 € 560,00
    21. Somministrazione, scoring e interpretazione di batteria neuropsicologica per valutazione di funzioni cognitive e relativi disturbi, valutazione del linguaggio e relativi disturbi, test di profitto € 35,00 € 465,00
    22. Somministrazione, scoring e interpretazione di scala o batteria (almeno 3 test) per la misurazione globale dello sviluppo mentale e dell’intelligenza € 100,00 € 350,00

     

    ABILITAZIONE E RIABILITAZIONE PSICOLOGICATariffa minimaTariffa massima
    23. Stesura della Diagnosi Funzionale all’inserimento scolastico di alunno handicappato e del Profilo Dinamico (in collaborazione con altre figure professionali). Elaborazione del Piano Educativo Individualizzato (in collaborazione con altre figure professionali) € 65,00 € 230,00
    24. Verifica periodica del Piano Dinamico Funzionale o Piano Educativo Individualizzato € 40,00 € 140,00
    25. Programmazione di training individuale o collettivo per disturbi dell’apprendimento scolastico € 55,00 € 185,00
    26. Definizione e stesura di programma di riabilitazione di specifici deficit o disturbi comportamentali e di rieducazione funzionale di specifici processi o abilità cognitive. Definizione e stesura di un programma di riabilitazione del comportamento psico-sociale, di terapia ricreazionale, terapia del gioco, terapia vocazionale e occupazionale € 65,00 € 230,00
    27. Verifica e aggiustamento di programma riabilitativo o rieducativo € 35,00 € 115,00
    28. Rieducazione funzionale di specifici processi o abilità cognitive e psicomotorie (per seduta). Include l’uso di strumenti o di programmi computerizzati € 35,00 € 115,00
    29. Tecniche espressive di gruppo con finalità terapeutico-riabilitative (per seduta e per partecipante – max 12 partecipanti per gruppo) € 15,00 € 60,00
    30. Tecniche espressive individuali con finalità terapeutico-riabilitative (per seduta) € 35,00 € 115,00

     

    PSICOTERAPIATariffa minimaTariffa massima
    31. Psicoterapia individuale (per seduta) € 40,00 € 140,00
    32. Psicoterapia di coppia o familiare (per seduta) € 55,00 € 185,00
    33. Psicoterapia di gruppo (per seduta e per partecipante – n. max 12 partecipanti per gruppo) € 20,00 € 70,00

     

    PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONITariffa minimaTariffa massima
    34. Assessment Center (a candidato) € 270,00 € 930,00
    35. Intervista di selezione del personale (a candidato) – Include: Intervista strutturata di selezione del personale. Colloquio di Career Counseling . Selezione del personale – Include: definizione del fabbisogno e analisi delle mansioni, reclutamento, selezione, colloqui e interviste, test e relazione finale € 55,00 € 230,00
    36. Analisi del fabbisogno formativo e programmazione di corso di formazione e/o di aggiornamento – Include: rilevazione dei fabbisogni formativi, analisi della motivazione, progettazione, realizzazione del corso, monitoraggio e follow-up dell’attività formativa, predisposizione di strumenti di analisi quantitativa e qualitativa, analisi dei risultati e valutazione dei processi di apprendimento. Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
    37. Sviluppo e gestione psicologica delle risorse umane – Include: analisi dei bisogni, progettazione dell’intervento, costruzione degli strumenti e valutazione dei risultati, tecniche di creatività, soluzione dei problemi e di comunicazione.Analisi organizzativa – Include: mappatura e analisi dei processi e dei ruoli aziendali, revisione organizzativa, definizione dei fabbisogni, indagini di clima organizzativo, interventi di psicologia della sicurezza nei luoghi di lavoro. Consulenza di comunicazione di marketing e pubblicità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

     

    PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E DELL’ORIENTAMENTOTariffa minimaTariffa massima
    38. Colloquio individuale per l’orientamento scolastico € 35,00 € 115,00
    39. Consulenza di orientamento scolastico per classi, rivolta a ragazzi, genitori e/o insegnanti (per incontro) € 55,00 € 155,00
    40. Consulenza/formazione psicologica per insegnanti, educatori o genitori (per incontro) € 55,00 € 155,00
    41. Consulenze psicologico-educative per conto di enti pubblici o privati con impegno orario predeterminato (ad ora) € 20,00 € 95,00
    42. Somministrazione, scoring e interpretazione di questionari per l’orientamento: metodi di studio, autoefficacia, decisionalità, assertività (per studente – con un minimo di 10) € 5,00 € 25,00
    43. Esame psicoattitudinale in relazione a una scelta professionale (comprende il colloquio, la somministrazione di test e prove psicodiagnostiche, l’eventuale raccolta di informazioni da altre fonti; esclude la stesura della relazione) € 100,00 € 350,00

     

    PSICOLOGIA DI COMUNITÀTariffa minimaTariffa massima
    44. Elaborazione e costruzione di progetto di analisi di comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
    45. Organizzazione e conduzione di focus group € 100,00 € 310,00
    46. Analisi/Stesura di profilo/relazione psicologica di comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
    47. Analisi organizzativa di istituzioni, gruppi, associazioni e comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

     

    PSICOLOGIA DELLA SALUTETariffa minimaTariffa massima
    48. Predisposizione esecutiva di un progetto di educazione sanitaria, verifica e valutazione con relazione finale Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
    49. Corso di sensibilizzazione e di informazione sui corretti stili di vita, per modificare abitudini negative e a rischio per la salute – Include: training antifumo; educazione sessuale (a ora per incontro) fino a 20 persone € 45,00 € 165,00
    oltre le 20 persone € 55,00 € 185,00
    50. Sedute individuali: educazione sessuale, gestione dello stress, Biofeedback training, training antifumo… € 45,00 € 165,00
    51. Indagini per individuazione precoce/prevenzione di situazioni a rischio di psicopatologia: disagio, maltrattamento, abuso… Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

     

    PSICOLOGIA DELLO SPORTTariffa minimaTariffa massima
    52. Assistenza psicologica di squadra con presenza ad allenamenti, a gare e a ritiri (a giornata) € 270,00 € 930,00
    53. Consulenza psicologica per il management sportivo (per incontro) € 65,00 € 230,00
    54. Preparazione mentale alle gare per singolo atleta (per seduta);
    Training cognitivo di gestione dello stress agonistico o training ideomotorio (per seduta);
    Analisi e incremento delle abilità attentive e di concentrazione (per seduta);
    Analisi e incremento della motivazione individuale (per seduta);
    Interventi psicologici per migliorare la prestazione atletica (per incontro)
    € 45,00 € 155,00
    55. Socioanalisi di gruppi sportivi (per ogni atleta esaminato) € 35,00 € 115,00
    CONSULENZA E SOSTEGNO PSICOLOGICOTariffa minimaTariffa massima
    1. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico individuale € 35,00 € 115,00
    2. Seduta di consulenza e/o sostegno psicologico alla coppia e alla famiglia € 45,00 € 165,00
    3. Seduta di consulenza e/o sostegno al gruppo (max 12 partecipanti) € 15,00 € 45,00

     

    PSICOLOGIA CLINICATariffa minimaTariffa massima
    4. Colloquio psicologico clinico individuale e osservazione clinica e comportamentale diretta o indiretta (per seduta) – Include visita psicologica € 35,00 € 115,00
    5. Colloquio psicologico clinico familiare o di coppia – Include mediazione familiare € 40,00 € 140,00
    6. Indagine psicologica per la valutazione dell’inserimento ambientale (es. in asilo nido, in famiglia o nel posto di lavoro) o per la verifica del trattamento (es. in comunità terapeutica) (a incontro, escluse le spese) € 45,00 € 165,00
    7. Certificazione e relazione breve di trattamento € 20,00 € 70,00
    8. Consulenze psicologico-cliniche a enti pubblici o privati con impegno orario predeterminato (ad ora) € 20,00 € 95,00
    9. Analisi, definizione e stesura di relazione psicologico-clinica (con descrizione analitica delle valutazioni psicodiagnostiche, sintesi clinica ed eventuale progetto d’intervento) € 65,00 € 155,00
    10. Supervisione psicodiagnostica e/o clinica di gruppo (per incontro e per partecipante) € 35,00 € 75,00
    11. Supervisione psicodiagnostica e/o clinica individuale (per incontro) € 45,00 € 185,00

     

    DIAGNOSI PSICOLOGICATariffa minimaTariffa massima
    12. Esame psicodiagnostico individuale, familiare o di coppia (comprende il colloquio anamnestico e psicodiagnostico, la somministrazione di test e prove psicodiagnostiche, l’eventuale raccolta di informazioni da fonti esterne) € 135,00 € 465,00
    13. Certificazione e relazione breve psicodiagnostica € 20,00 € 70,00
    14. Valutazione neuropsicologica – Include profilo psicofisiologico € 35,00 € 115,00
    15. Colloquio di sintesi psicodiagnostica e restituzione € 45,00 € 165,00
    16. Somministrazione e interpretazione di test carta-matita € 10,00 € 35,00
    17. Somministrazione, siglatura e interpretazione di reattivo proiettivo € 45,00 € 350,00
    18. Somministrazione, scoring e interpretazione di inventario o questionario per la valutazione globale della personalità, del disagio psicologico o della psicopatologia, dei costrutti interpersonali e delle relazioni, dello sviluppo psicosociale e il comportamento adattivo € 35,00 € 280,00
    19. Interviste strutturate e strumenti osservativi € 55,00 € 185,00
    20. Somministrazione, scoring e interpretazione di test attitudinale, di interessi € 65,00 € 560,00
    21. Somministrazione, scoring e interpretazione di batteria neuropsicologica per valutazione di funzioni cognitive e relativi disturbi, valutazione del linguaggio e relativi disturbi, test di profitto € 35,00 € 465,00
    22. Somministrazione, scoring e interpretazione di scala o batteria (almeno 3 test) per la misurazione globale dello sviluppo mentale e dell’intelligenza € 100,00 € 350,00

     

    ABILITAZIONE E RIABILITAZIONE PSICOLOGICATariffa minimaTariffa massima
    23. Stesura della Diagnosi Funzionale all’inserimento scolastico di alunno handicappato e del Profilo Dinamico (in collaborazione con altre figure professionali). Elaborazione del Piano Educativo Individualizzato (in collaborazione con altre figure professionali) € 65,00 € 230,00
    24. Verifica periodica del Piano Dinamico Funzionale o Piano Educativo Individualizzato € 40,00 € 140,00
    25. Programmazione di training individuale o collettivo per disturbi dell’apprendimento scolastico € 55,00 € 185,00
    26. Definizione e stesura di programma di riabilitazione di specifici deficit o disturbi comportamentali e di rieducazione funzionale di specifici processi o abilità cognitive. Definizione e stesura di un programma di riabilitazione del comportamento psico-sociale, di terapia ricreazionale, terapia del gioco, terapia vocazionale e occupazionale € 65,00 € 230,00
    27. Verifica e aggiustamento di programma riabilitativo o rieducativo € 35,00 € 115,00
    28. Rieducazione funzionale di specifici processi o abilità cognitive e psicomotorie (per seduta). Include l’uso di strumenti o di programmi computerizzati € 35,00 € 115,00
    29. Tecniche espressive di gruppo con finalità terapeutico-riabilitative (per seduta e per partecipante – max 12 partecipanti per gruppo) € 15,00 € 60,00
    30. Tecniche espressive individuali con finalità terapeutico-riabilitative (per seduta) € 35,00 € 115,00

     

    PSICOTERAPIATariffa minimaTariffa massima
    31. Psicoterapia individuale (per seduta) € 40,00 € 140,00
    32. Psicoterapia di coppia o familiare (per seduta) € 55,00 € 185,00
    33. Psicoterapia di gruppo (per seduta e per partecipante – n. max 12 partecipanti per gruppo) € 20,00 € 70,00

     

    PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONITariffa minimaTariffa massima
    34. Assessment Center (a candidato) € 270,00 € 930,00
    35. Intervista di selezione del personale (a candidato) – Include: Intervista strutturata di selezione del personale. Colloquio di Career Counseling . Selezione del personale – Include: definizione del fabbisogno e analisi delle mansioni, reclutamento, selezione, colloqui e interviste, test e relazione finale € 55,00 € 230,00
    36. Analisi del fabbisogno formativo e programmazione di corso di formazione e/o di aggiornamento – Include: rilevazione dei fabbisogni formativi, analisi della motivazione, progettazione, realizzazione del corso, monitoraggio e follow-up dell’attività formativa, predisposizione di strumenti di analisi quantitativa e qualitativa, analisi dei risultati e valutazione dei processi di apprendimento. Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
    37. Sviluppo e gestione psicologica delle risorse umane – Include: analisi dei bisogni, progettazione dell’intervento, costruzione degli strumenti e valutazione dei risultati, tecniche di creatività, soluzione dei problemi e di comunicazione.Analisi organizzativa – Include: mappatura e analisi dei processi e dei ruoli aziendali, revisione organizzativa, definizione dei fabbisogni, indagini di clima organizzativo, interventi di psicologia della sicurezza nei luoghi di lavoro. Consulenza di comunicazione di marketing e pubblicità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

     

    PSICOLOGIA DELL’EDUCAZIONE E DELL’ORIENTAMENTOTariffa minimaTariffa massima
    38. Colloquio individuale per l’orientamento scolastico € 35,00 € 115,00
    39. Consulenza di orientamento scolastico per classi, rivolta a ragazzi, genitori e/o insegnanti (per incontro) € 55,00 € 155,00
    40. Consulenza/formazione psicologica per insegnanti, educatori o genitori (per incontro) € 55,00 € 155,00
    41. Consulenze psicologico-educative per conto di enti pubblici o privati con impegno orario predeterminato (ad ora) € 20,00 € 95,00
    42. Somministrazione, scoring e interpretazione di questionari per l’orientamento: metodi di studio, autoefficacia, decisionalità, assertività (per studente – con un minimo di 10) € 5,00 € 25,00
    43. Esame psicoattitudinale in relazione a una scelta professionale (comprende il colloquio, la somministrazione di test e prove psicodiagnostiche, l’eventuale raccolta di informazioni da altre fonti; esclude la stesura della relazione) € 100,00 € 350,00

     

    PSICOLOGIA DI COMUNITÀTariffa minimaTariffa massima
    44. Elaborazione e costruzione di progetto di analisi di comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
    45. Organizzazione e conduzione di focus group € 100,00 € 310,00
    46. Analisi/Stesura di profilo/relazione psicologica di comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
    47. Analisi organizzativa di istituzioni, gruppi, associazioni e comunità Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

     

    PSICOLOGIA DELLA SALUTETariffa minimaTariffa massima
    48. Predisposizione esecutiva di un progetto di educazione sanitaria, verifica e valutazione con relazione finale Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti
    49. Corso di sensibilizzazione e di informazione sui corretti stili di vita, per modificare abitudini negative e a rischio per la salute – Include: training antifumo; educazione sessuale (a ora per incontro) fino a 20 persone € 45,00 € 165,00
    oltre le 20 persone € 55,00 € 185,00
    50. Sedute individuali: educazione sessuale, gestione dello stress, Biofeedback training, training antifumo… € 45,00 € 165,00
    51. Indagini per individuazione precoce/prevenzione di situazioni a rischio di psicopatologia: disagio, maltrattamento, abuso… Secondo accordi tra le parti Secondo accordi tra le parti

     

    PSICOLOGIA DELLO SPORTTariffa minimaTariffa massima
    52. Assistenza psicologica di squadra con presenza ad allenamenti, a gare e a ritiri (a giornata) € 270,00 € 930,00
    53. Consulenza psicologica per il management sportivo (per incontro) € 65,00 € 230,00
    54. Preparazione mentale alle gare per singolo atleta (per seduta);
    Training cognitivo di gestione dello stress agonistico o training ideomotorio (per seduta);
    Analisi e incremento delle abilità attentive e di concentrazione (per seduta);
    Analisi e incremento della motivazione individuale (per seduta);
    Interventi psicologici per migliorare la prestazione atletica (per incontro)
    € 45,00 € 155,00
    55. Socioanalisi di gruppi sportivi (per ogni atleta esaminato) € 35,00 € 115,00
  • Attività Professionale a Distanza

    Il Consiglio regionale dell'Ordine ha approvato nella seduta del  28/5/2018 le nuove Linee guida per le prestazioni professionali via Internet e a distanza. Questo documento rappresenta uno sviluppo delle precedenti indicazioni inerenti la pratica professonale a distanza 

    Il testo delle Linee Guida appena deliberate è scaricabile dalla pagina Regolamenti e decisioni consiliari. Inoltre, per facilitare gli iscritti nella stesura delle previste comunicazioni in merito, si è provveduto a redigere apposita modulistica scaricabile dal sito dell'Ordine.

  • Pubblicità

    ATTENZIONE - Poiché i regolamenti comunali in materia di pubblicità sanitaria presentano tra di loro delle difformità, si pregano cortesemente gli iscritti interessati alle affissioni delle targhe di rivolgersi agli uffici del Comune competente per avere informazioni dettagliate sulle prassi da loro richieste.

    La pubblicità delle attività psicologiche va intesa e realizzata come servizio per l’informazione alla collettività. In tale prospettiva si possono pubblicizzare i titoli e la carriera, le specializzazioni professionali, le caratteristiche del servizio offerto, nonché il prezzo ed i costi complessivi delle prestazioni. Il messaggio deve essere formulato conformemente ai criteri della serietà scientifica ed alla tutela dell’immagine della professione, nonché secondo criteri di trasparenza e veridicità, sotto la diretta responsabilità del professionista (non più necessario il nulla osta preventivo, ma sempre valida la verifica a posteriori del rispetto dei criteri indicati da parte dell’Ordine)

    I riferimenti normativi che regolano specificatamente la pubblicità sanitaria sono: la legge 5 febbraio 1992 n.175 modificata dalle leggi: 26 febbraio 1999 n. 42, 14 ottobre 1999 n. 362  e dal D.M. del 16 settembre 1994 n. 657 che disciplina le caratteristiche estetiche delle targhe, insegne e inserzioni, nonche' il D.P.R. n. 137 del 7 agosto 2012

    Si veda inoltre:

    Per quanto riguarda gli strumenti utili per la redazione della pubblicità  rimandiamo alla relativa sezione di questo sito alla voce "pubblicità"