Contenuto principale

Messaggio di avviso

Questo sito utilizza cookies propri per migliorare la tua esperienza di navigazione.
Per maggiori informazioni visualizza le condizioni di utilizzo dei cookies.
Cliccando su OK, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookies.

Con la pubblicazione sul sito dell’INAIL delle indicazioni procedurali e degli strumenti utili per realizzare interventi individuali sul territorio, ha preso il via l’iniziativa promossa dall’Istituto, in collaborazione con il CNOP, con l’obiettivo di contribuire alla gestione dello stress e alla prevenzione del burnout di tutti gli operatori sanitari impegnati nell’emergenza Coronavirus.

L’iniziativa prevede, in particolare, la creazione di task force di psicologi nelle strutture sanitarie su tutto il territorio nazionale per l’attivazione di servizi di supporto al personale sottoposto allo stress cronico provocato dall’attuale emergenza epidemiologica, che può tradursi in un impoverimento delle energie e in un aumento della distanza mentale e dei sentimenti negativi nei confronti del lavoro e degli altri.

“Medici, infermieri, operatori delle ambulanze, assistenti sociali e domiciliari – sottolinea il presidente dell’INAIL, Franco Bettoni – sono sottoposti da settimane a un carico di lavoro estenuante, a cui si somma la pressione fortissima che deriva dal contatto quotidiano con la sofferenza e dalla paura di essere contagiati e di contagiare i propri familiari. Lo stress psico-fisico prolungato nel tempo rischia di avere conseguenze negative che non vanno sottovalutate. Con questa iniziativa mettiamo a disposizione di tutte le strutture sanitarie strumenti utili per prevenirle e per gestirle in modo efficace”.

“Lo stress lavorativo è un tema importante, che nell’emergenza Covid è diventato drammatico per gli operatori sanitari in prima linea – ha evidenziato il Presidente Nazionale dell’Ordine degli  Psicologi David Lazzari. “Queste indicazioni vogliono promuovere interventi psicologici tempestivi e coordinati a favore di questi professionisti, con una metodologia riconosciuta e affidabile. E rendere evidenti tutte le situazioni – tante – nelle quali è necessario reclutare gli psicologi per fare queste attività.”

Oltre alle indicazioni procedurali per l’attivazione delle task force territoriali che dovranno favorire modalità di contatto in remoto – anche mediante l’assunzione di psicologi ove carenti – il pacchetto di assistenza messo a disposizione da Inail e Cnop comprende una scheda per il triage psicologico, finalizzato alla raccolta di informazioni utili a impostare un primo colloquio e a monitorare nel tempo le condizioni degli operatori sanitari che prendono contatto con i servizi di supporto.

La scheda di triage è accompagnata da una guida alla compilazione, sviluppata nell’ottica di fornire chiarimenti sulle sezioni che la compongono e sulle modalità di registrazione e classificazione dei dati raccolti, in cui sono riportate anche indicazioni utili per la conduzione del colloquio psicologico al telefono.

È stata attivata, inoltre, la casella di posta elettronica , attraverso la quale ricercatori psicologi dell’Inail forniscono un servizio informativo sull’iniziativa e sugli strumenti connessi, dedicato principalmente a tutti gli psicologi impegnati nelle attività di supporto.

La raccolta e la condivisione delle iniziative realizzate per fornire un supporto psicologico agli operatori sanitari renderà possibile il monitoraggio delle modalità di implementazione della procedura a livello territoriale, favorendo la creazione di una rete nazionale dei professionisti e delle strutture che operano in questo ambito.

CLICCA QUI PER APPROFONDIMENTI E MATERIALI