Ordine degli Psicologi
Consiglio del Friuli Venezia Giulia

Piazza Tommaseo, 2 - 34121 Trieste

 Care colleghe e colleghi,

in seguito al decreto del 1° settembre 2016 dal titolo "Ulteriori soggetti tenuti alla trasmissione dei dati relativi alle spese sanitarie e alle spese veterinarie al Sistema Tessera Sanitaria, ai fini dell'elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata", è stato stabilito che anche gli psicologi sono obbligati alla comunicazione telematica dei dati relativi alle spese sanitarie sostenute dalle persone fisiche. Tale obbligo rientra nella più ampia riforma del sistema fiscale nazionale che prevede che l’Agenzia delle Entrate metta a disposizione di ciascun contribuente il modello 730 precompilato. All’interno di tale modello sono inserite, tra gli oneri detraibili, le spese sanitarie nelle quali rientrano anche quelle psicologiche/psicoterapeutiche.

Vi ricordiamo, a questo proposito che entro il 31 ottobre vi è l'obbligo per gli iscritti che effettuano prestazioni sanitarie nei confronti di persone fisiche, di richiedere le credenziali d'accesso al Sistema Tessera Sanitaria, sull’apposito portale www.sistemats.it, di seguito il link, dal quale occorrerà selezionare la tipologia psicologo: https://sistemats5.sanita.finanze.it/P730CensimentoRegistrazioneWeb/pages/includes/inserimento.jsf
I dati che saranno richiesti per l’accreditamento sul portale sono i seguenti:

• Codice Fiscale soggetto responsabile dell’invio,
• Codice Fiscale Legale Rappresentante (soggetto richiedente) che può coincidere con quello del soggetto responsabile dell’invio,
• Numero tessera sanitaria del soggetto richiedente l’abilitazione,
• Data scadenza tessera sanitaria,
• Partita IVA,
• Casella di Posta elettronica Certificata (PEC),
• Numero di iscrizione all’Albo.

Qui di seguito vi inoltriamo il parere della consulente del CNOP a riguardo:

“Come tutti i professionisti di area sanitaria vige l'obbligo per il 2016 di inviare TUTTI i dati sanitari delle prestazioni effettuate fino al 13.11 mentre per quelle a partire dal 14.11 c'è l'obbligo di inviare SOLO quelle per le quali non si è ricevuto opposizione dai clienti.
Da questo purtroppo non possiamo discostarsi. Né è concesso per le prestazioni fino al 13.11 acquisire retroattivamente opposizione dal cliente in quanto comunque rimarrebbe l'obbligo di inviarle.
Passando ad un approccio che attiene più al rapporto che si instaura con il cliente credo che l'attività possa andare solo nella direzione di sensibilizzare e informare il cliente sulle possibilità che la legge prevede per esercitare il diritto di opposizione "retroattivamente" rispetto al momento di ricevimento della prestazione. In particolare modo per le prestazioni sanitarie ricevute fino al 13.11.
Speriamo che le possibilità previste dalla legge siano divulgate dai mezzi di informazione in modo così diffuso e capillare da arrivare a tutti i contribuenti interessati ad esercitare il diritto di opposizione.
Infine (per quanto riguarda possibili problemi di privacy) se verrà replicata la stessa modalità di presentazione dei dati nella dichiarazione dei redditi precompilata per il prossimo anno come quest'anno, ritengo che le spese sanitarie verranno evidenziate nella dichiarazione dei redditi precompilata dall'Agenzia delle Entrate raggruppate per tipologia di spesa senza indicazione del soggetto che ha emesso le ricevute sanitarie. Ovvero essendo inviate dai professionisti psicologi le prestazioni da loro effettuate con la generica denominazione "spese sanitarie", come prevede il decreto, nella dichiarazione precompilata dovremmo trovare un'unica voce "spese sanitarie" che raggruppera' tutte le spese della stessa natura (medici, ostetrici ecc.) senza indicazione del professionista di riferimento."

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