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In occasione della emergenza COVID-19 si sono moltiplicate le iniziative spontanee della Comunità professionale a favore della popolazione.

  1. Alcune sono volte a favorire l’erogazione di prestazioni psicologiche a distanza - come l’iniziativa CNOP “psicologionline” o quella dell'Ordine del Lazio “Coronavirus. Elenco Psicologi disponibili a distanza” – dove solo un primo colloquio di solidarietà è opzionalmente gratuito.
  2. Altre sono destinate a forme di ascolto ed informazione e, pur essendo gratuite, non prevedono l’erogazione di prestazioni professionali strutturate.
  3. Molte altre, invece, prevedono esclusivamente o principalmente, l’erogazione di interventi professionali a titolo gratuito.

Car* Collega,

nell'approssimarci a queste singolari festività pasquali, condizionate dalla situazione emergenziale che tutto il paese sta vivendo a causa della pandemia in corso, abbiamo pensato di offrirti alcune considerazioni e qualche spunto di riflessione riguardanti la nostra comune professione.

La prima riflessione riguarda il tema della solidarietà e del lavoro gratuito. In occasione della emergenza COVID-19 si sono moltiplicate le iniziative spontanee a favore della popolazione. Tutto ciò, pur significando un lodevole spirito di solidarietà ed una forte consapevolezza del valore di "aiuto" che la professione di psicologo rappresenta, rischia di produrre degli effetti negativi. In tal senso abbiamo pubblicato sul sito dell'Ordine alcune considerazioni che possono aiutare a far chiarezza sui limiti e le contraddizioni di un generalizzato ricorso ad interventi “compassionevoli".

La seconda considerazione riguarda la lettera, inviata al ministro dell'Istruzione Azzolina a firma del Presidente del CNOP Lazzari, inerente la notizia dell'attivazione di un corso di formazione per la gestione dell'ansia e dello stress rivolto e riservato ai docenti. Nella lettera viene lanciato un segnale di pericolo rispetto ai problemi che richiedono valutazioni ed interventi di tipo sanitario ed un monito rispetto al potenziale danno per la salute degli allievi che tale iniziativa può comportare. La tutela della professione rimane quindi altissima, anche ed ancor di più in questo periodo di emergenza sanitaria.

L'ultimo spunto di riflessione viene offerto dalla lettera aperta inviata dal CNOP al Governo in occasione della Giornata Mondiale della Salute. Nella lettera viene evidenziato con forza come nel tema salute e nel tema cure rientri, con tutta evidenza, la dimensione psicologica come aspetto essenziale. Tuttavia, nel grande sforzo che il Governo sta facendo per l’emergenza in corso, c'è una falla: quella dell’assistenza psicologica. La lettera si conclude con l'auspicio che si voglia porre rapidamente rimedio a questo vuoto. Perché non c’è salute senza salute psicologica e questo deve essere ribadito in ogni sede possibile.

Vogliamo concludere questa newsletter con un augurio: che questi giorni di festa possano portare a tutti noi un domani migliore.

Buona Pasqua a te ad ai tuoi cari!

Roberto Calvani, Giandomenico Bagatin, Debora Furlan, Ivan Iacob

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Si riporta di seguito quanto pubblicato dal CNOP sui temi dei tirocini e degli esami di stato. L'Ordine degli Psicologi del Friuli Venezia Giulia sta interloquendo con i preposti organismi regionali in linea con il Consiglio Nazionale. 

In relazione ai tirocini post laurea e agli Esami di Stato per la professione di Psicologo, alla luce dell’emergenza sanitaria e relative limitazioni, si ribadisce quanto già evidenziato in altre sedi.

Dall’inizio dell’emergenza socio-sanitaria conseguente alla diffusione del Coronavirus, l’UICI ha deciso di attivare uno Sportello telefonico gratuito rivolto specificamente alle persone con disabilità visiva.

Ha quindi chiesto la disponibilità dei colleghi afferenti alla rete di psicologi-psicoterapeuti di “Stessa strada per crescere insieme” - protocollo di intesa tra CNOP e UICI finalizzato al sostegno psicologico ai genitori dei bambini e dei ragazzi ciechi, ipovedenti e con disabilità plurime- ed in tanti hanno risposto all’appello.

Car* Collega,

continuiamo con gli aggiornamenti e le informazioni sulla situazione attuale.

L'Ordine in questi giorni continua a ricevere centinaia di quesiti, domande e richieste di colleghi. Ciò ci fa pensare ad una comunità professionale coesa ed impegnata ad adattarsi e a cercare soluzioni per reagire ad una sfida difficile.

Al contempo, in questa situazione critica, la popolazione presenta aumentati problemi e bisogni di tipo psicologico. E si vedono fiorire molte iniziative e proposte che non sono chiaramente riconducibili a professionisti qualificati ed abilitati per legge ad intervenire su queste delicate problematiche. La salute psicologica però è un tema delicato e va affidato a chi ha specifica competenza per operare. E' dovere dell’Ordine tutelare non solo i professionisti qualificati ma anche e soprattuto la cittadinanza, che spesso non ha gli strumenti per fare la differenza. In tal senso il CNOP ha messo guardia la popolazione ad affidarsi a professionisti che non hanno una specifica preparazione in questo ambito ribandendo con forza il concetto che la salute psicologica va affidata ai professionisti.

Sempre il CNOP in una iniziativa congiunta con la Federazione Nazionale Ordini delle Professioni Infermieristiche (FNOPI), si è rivolto al Ministro della Salute Speranza ed alla Conferenza delle Regioni per richiedere che siano attivati con urgenza in tutti i contesti sanitari, a cominciare da quelli più esposti, interventi coordinati da parte degli Psicologi, utilizzando quelli già presenti e provvedendo al reclutamento degli psicologi in emergenza come previsto DL 9 marzo n.14.

A conclusione di questa newsletter vogliamo invitarvi ad iniziare ad alzare lo sguardo verso il futuro. Perché focalizzarsi sulle problematiche urgenti del periodo di emergenza è naturale, ma limitante. Quello che sta avvenendo impatta ed impatterà sulle dinamiche professionali per parecchio tempo; sia in termini di bisogni sociali emergenti (l'impatto su famiglie, organizzazioni, individui è già severo), ma anche nei termini di nuove forme e modalità in cui lavoreremo.

Come Ordine stiamo aumentando gli sforzi per far incontrare i bisogni dei cittadini con le competenze professionali degli psicologi. E poiché la pubblicità delle attività psicologiche va intesa e realizzata come servizio per l’informazione alla collettività, in questi giorni ci siamo attivati ed abbiamo siglato una convenzione con la Società A. Manzoni del Gruppo editoriale Gedi per offrire la possibilità agli iscritti di godere del 40% di sconto sugli spazi pubblicitari dei quotidiani cartacei e web Il Messaggero Veneto ed Il Piccolo. Un modo capillare per promuovere la professione sul territorio incontrando ed aiutando quanti più cittadini possibili. Trovi i dettagli della convenzione nell'area riservata del nostro sito.

Ricordandoti che l'Ordine rimane sempre a tua disposizione, tramite i canali online, telefonici e social, ti porgiamo i nostri più cordiali saluti.

Roberto Calvani, Giandomenico Bagatin, Debora Furlan, Ivan Iacob

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