Dopo l’approvazione alla Camera d ed il successivo passaggio in Senato del 22 marzo scorso, la Camera ha dato il via libero definitivo al testo sull’equo compenso.
L’intervento costituisce il punto di partenza per una più appropriata tutela e valorizzazione delle attività professionali, ivi compresa quella esercitata dagli psicologi e dalle psicologhe.
Il compenso dovrà essere proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle caratteristiche della prestazione professionale, nonché conforme ai parametri di riferimento stabiliti per ciascuna professione (Decreto 19 luglio 2016 n.165).
Ciò significa che da oggi non potranno esserci più bandi e avvisi pubblici “al ribasso”. Inoltre, anche sotto il profilo della rappresentatività, ai Consigli Nazionali vengono riconosciuti maggiori poteri per la tutela della professione e dei/lle propri/e iscritti/e. Il CNOP, d’intesa con gli altri Ordini, continuerà a lavorare per un ulteriore ampliamento delle tutele