Covid-19: novità e aggiornamenti per la professione e i cittadini
Dall’inizio dell’emergenza socio-sanitaria conseguente alla diffusione del Coronavirus, l’UICI ha deciso di attivare uno Sportello telefonico gratuito rivolto specificamente alle persone con disabilità visiva.
Ha quindi chiesto la disponibilità dei colleghi afferenti alla rete di psicologi-psicoterapeuti di “Stessa strada per crescere insieme” - protocollo di intesa tra CNOP e UICI finalizzato al sostegno psicologico ai genitori dei bambini e dei ragazzi ciechi, ipovedenti e con disabilità plurime- ed in tanti hanno risposto all’appello.
Si pubblica di seguito il documento redatto dal CNOP:
Si pubblica di seguito l'orientamento del CNOP sullo svolgimento dei tirocini professionalizzanti durante l'emergenza Covid-19 inviato a tutte le Università italiane.
Si riporta quanto pubblicato sul sito del CNOP
Individuate le modalità di distribuzione del Fondo di ultima istanza di cui all’art. 44 del Decreto Legge n. 18.2020
Un Decreto Interministeriale tra il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministro dell’Economia e delle Finanze – del quale comunque si attende la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale – ha dato attuazione all’art. 44 del D.L. 18/2020 con il quale era stato istituito un fondo di 300 milioni di euro (“Fondo di ultima istanza”) per garantire misure di sostegno al reddito per i lavoratori autonomi ed i professionisti che, in conseguenza dell’emergenza derivante da Covid-19, hanno cessato, ridotto o sospeso le loro attività.
Il portale online Italia Tutto Bene lancia il progetto “IRIS”, una chat di supporto psicologico per i cittadini.
Il progetto, totalmente no profit, vuole essere un supporto gratuito di primo intervento psicologico durante questo periodo di isolamento domiciliare, con un occhio di riguardo a tutta quella fascia di popolazione che difficilmente utilizzerebbe un contatto telefonico, proponendo un metodo alternativo.
Care colleghe e cari colleghi, in queste settimane di emergenza nazionale molti di noi si domandano come possiamo, da professionisti della salute psicologica, dare il nostro contributo.
Nelle situazioni di emergenza, come quella che stiamo vivendo, è fondamentale sapersi adeguare a una situazione in continua evoluzione facendo riferimento ai più recenti Decreti ed alle Ordinanze delle Autorità della Sanità pubblica.